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venerdì 6 aprile 2018

Matteo, Capitolo 12, Versetti 43-45


Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova. Allora dice: Tornerò alla mia casa da cui sono uscito. E venendo la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette altri spiriti peggiori di lui ed entrando vi abitano; e l’ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così sarà di questa generazione malvagia.

Girolamo: Alcuni ritengono che questo passo riguarda gli eretici: poiché lo spirito immondo, che prima abitava in essi quando erano pagani, viene scacciato con la confessione della vera fede; ma poi, quando sono passati all’eresia e hanno adornato la loro anima di virtù simulate, allora il diavolo ritorna da loro con altri sette spiriti, e abita in loro; e la loro situazione diventa peggiore della prima. Certamente gli eretici sono in una condizione molto peggiore dei Gentili: poiché in questi c’è la speranza della fede, in quelli la guerra della discordia. Sebbene questa interpretazione abbia un certo pregio e il tenore e il tenore della sana dottrina, tuttavia non so se abbia verità; infatti, dato che, terminata la parabola o l’esempio, segue: Così sarà di questa generazione malvagia, siamo spinti a riferire la parabola non agli eretici o a non importa quale classe di uomini, ma al popolo dei Giudei. Il contesto non è vago e indeterminato, fluttuando a caso o con la possibilità di essere sviato dal suo senso, come ciò che manca di ordine, ma offre un’unità compatta e forma un tutto con ciò che segue e precede. Per cui lo spirito immondo uscì dai Giudei quando ricevettero la legge; scacciato dai Giudei, camminò per le solitudini delle Genti; per cui segue: va per luoghi aridi cercando riposo.

Remigio [Aimone]: Chiama luoghi aridi il cuore delle Genti, alieno da ogni umore delle acque salutari, cioè dalle Sacre Scritture e dai doni spirituali, e dall’infusione dello Spirito Santo.

Rabano: Oppure i luoghi aridi sono i cuori dei fedeli, i quali, dopo che sono stati purificati dalla mollezza dei pensieri dissoluti, vengono esplorati da colui che astutamente insidia, che cerca se può fissare lì i suoi passi; ma fuggendo le menti caste, il diavolo può trovare un riposo a lui gradito nel solo cuore dei cattivi; per cui segue: e non lo trova.

Remigio [Aimone]: Il diavolo pensava di poter avere un perpetuo riposo nel popolo pagano, ma si aggiunge: e non lo trova, poiché, apparendo il Figlio di Dio mediante il mistero della sua incarnazione, i pagani credettero.

Crisostomo: Il Signore dice che quelli che sono stati posseduti da un demonio, quando ne vengono liberati, se cadono nel rilassamento si attirano dei mali più grandi; e così sarà di voi stessi: voi eravate un tempo schiavi del demonio, quando adoravate gli idoli e immolavate i vostri figli ai demoni; tuttavia io non vi ho abbandonati, e ho scacciato quel demonio mediante i Profeti, e sono venuto io stesso a liberarvi ancora di più; ma poiché voi non volete corrispondere a un così grande beneficio, e siete caduti in una malvagità più grande (è più grave infatti uccidere Cristo che i Profeti), per questo patirete cose più dure.

Gregorio: Capita anche spesso che l’anima, quando si lascia gonfiare dai primi progressi della perfezione e si erge a motivo delle virtù, apra la porta all’avversario che inferisce contro di lei, e questi si precipiti attraverso questa apertura dell’anima con tanta più veemenza quanto più si doleva di essere stato per qualche tempo scacciato.

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