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venerdì 16 febbraio 2018

Matteo, Capitolo 10, Versetti 40-42



Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta nel nome del profeta riceverà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto nel nome del giusto riceverà la ricompensa del giusto, e chiunque avrà dato da bere a uno di questi piccoli soltanto un bicchiere di acqua fresca nel nome del discepolo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa.

Crisostomo: Le cose dette erano certamente sufficienti a persuadere coloro che avrebbero accolto gli Apostoli. Chi infatti non riceverebbe con ogni desiderio coloro che erano così forti e disprezzavano tutto perché gli altri fossero salvati? Precedentemente aveva commiato la pena a coloro che non li avrebbero ricevuti, qui invece promette la retribuzione a chi li accoglie. E innanzitutto promette a chi riceve gli Apostoli l’onore di ricevere Cristo stesso, e anche il Padre; per cui aggiunge: e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Ora, che cosa sarà uguale a questo onore di accogliere il Padre e il Figlio?

Ilario: In queste parole mostra anche il suo ufficio di mediatore: essendo egli ricevuto da noi, ed essendo egli senza dubbio da Dio, ci trasmette se stesso; e attraverso questo ordine di grazie ricevere gli Apostoli è accogliere Dio stesso, poiché Cristo abita in essi e Dio in Cristo.

Crisostomo: Dice poi che riceverà la ricompensa del profeta e la ricompensa del giusto, non dice la ricompensa dal profeta o dal giusto, ma del profeta e del giusto; forse costui è giusto, e più povero in questo mondo più parlerà con fiducia a favore della giustizia. Colui che possiede qualcosa sulla terra e lo sostenta parteciperà al merito della sua libertà, e avrà parte alla ricompensa di giustizia di colui che ha soccorso. Quest’uomo è pieno dello spirito di profezia, e tuttavia ha bisogno di un alimento per il suo corpo; ed è certo che se il suo corpo non è sostenuto, gli mancherà la voce. Colui dunque che nutre il profeta gli dà la forza di parlare: con il profeta riceverà dunque la ricompensa del profeta colui che lo avrà aiutato sostenendolo davanti gli occhi di Dio.

Girolamo: E in senso mistico poi chi riceve un profeta in quanto profeta, e capisce che parla del futuro, costui riceverà la ricompensa del profeta. Dunque i Giudei che intendono carnalmente i profeti non riceveranno la ricompensa dei profeti.

Ilario: Prevedendo che vi sarebbero stati molti gloriosi soltanto per il nome dell’apostolato, ma degni di disapprovazione per tutta la loro vita, non priva di ricompensa l’ossequio che viene dato loro a motivo della religione: anche se essi fossero i più piccoli, cioè gli ultimi di tutti i peccatori, non ritiene tuttavia vani gli aiuti loro dati, anche se lievi, come un bicchier d’acqua fresca. Infatti l’onore non è stato reso ai peccati dell’uomo, ma al nome del discepolo.

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